Al mattino c'è sempre un bel viavai di persone al main gate del St. Camillus: parenti dei ricoverati, staff dell'ospedale, dipendenti della missione, Daniel [il capocantiere] e gli operai, più un certo numero di vari ed eventuali che non manca mai. Naturalmente la maggior parte di loro raggiunge la missione a piedi, ma molti si concedono un passaggio con il boda boda. Non vi ho ancora parlato dei boda boda? Gosh!
I boda boda sono dei ragazzi di svariata età che di lavoro fanno i "tassisti". Solo che, come spesso accade in Africa, una parola di uso comune qui assume un significato diverso. Boda boda deriva dall'inglese "border" [letteralmente "confine/frontiera" ma anche "bordo"] e indica coloro che ti portano da un posto all'altro. Ma non in macchina, che sono capaci tutti. In questi ultimi mesi a Karungu sono aumentati in modo esponenziale i boda boda motorizzati, ma quello vero, quello originale, il boda boda DOC, insomma, ha la bici e pedala. Perchè per fare il boda boda ci vuole un certo "physic du role", come si suol dire.
Io con il boda boda di tanto in tanto vado a Sori, che dista circa 3 km e mezzo dai Camilliani. In moto, ma anche a piedi, la strada sembra non dare troppi problemi, nonostante non sia asfaltata e durante la stagione delle piogge cambi forma di giorno in giorno come fosse fatta con il pongo e un gigante di notte si divertisse a giocarci, creando di volta in volta buche nuove e dalle forme via via più fantasiose.
Special thanks for this picha: Giovanni :)
I boda boda sono dei ragazzi di svariata età che di lavoro fanno i "tassisti". Solo che, come spesso accade in Africa, una parola di uso comune qui assume un significato diverso. Boda boda deriva dall'inglese "border" [letteralmente "confine/frontiera" ma anche "bordo"] e indica coloro che ti portano da un posto all'altro. Ma non in macchina, che sono capaci tutti. In questi ultimi mesi a Karungu sono aumentati in modo esponenziale i boda boda motorizzati, ma quello vero, quello originale, il boda boda DOC, insomma, ha la bici e pedala. Perchè per fare il boda boda ci vuole un certo "physic du role", come si suol dire.
Io con il boda boda di tanto in tanto vado a Sori, che dista circa 3 km e mezzo dai Camilliani. In moto, ma anche a piedi, la strada sembra non dare troppi problemi, nonostante non sia asfaltata e durante la stagione delle piogge cambi forma di giorno in giorno come fosse fatta con il pongo e un gigante di notte si divertisse a giocarci, creando di volta in volta buche nuove e dalle forme via via più fantasiose.
Anyway. In moto ci si mette pochi minuti [io un pò di più perchè raccomando all'easy rider di turno di andare pole pole "piano piano". E andare in moto mi piace, ma mi piace di più arrivare sana e salva a destinazione]. La moto ha il vantaggio del tempo, ma anche della comodità e della capacità. Perchè in moto ci si può andare in 3 [easy rider + 2 passeggeri] ma anche in 4 o 5 [easy rider + 2 adulti + 2 bambini, ad esempio. E non è un'immagine ipotetica, li ho visti con i miei occhi ieri mattina]. Senza dimenticare varie ed eventuali, come sopra. Che in questo caso possono comprendere davvero everything: galline, pesci, borse, sacchi, frutta, verdura, vestiti, cuscini, assi di legno, taniche d'acqua e chipiùnehanemetta. Non occorre dire che già in 3 si è troppi, in teoria. E che i passeggeri non hanno mai il casco. Cosa che non andrebbe fatta assolutissimamente. E infatti ogni tanto arrivano in ospedale i superstiti [quando ci sono] di incidenti stradali con ossa rotte in punti improbabili, perchè qui i centauri ma soprattutto gli automobilisti hanno un concetto della guida piuttosto bizzarro, e a volte sembra di essere in un videogioco, pilotati da un bambino piccolo che non sa usare i comandi. Anche se girare in moto per le strade di Karungu, va detto, è bellissimo. Puoi godere il paesaggio, l'aria ti scompiglia i capelli, arrivi dove con la macchina ti è precluso, ed è ogni volta una piccola avventura.
Ma torniamo al boda boda, che sto divagando. Se posso, scelgo quello in bici. Un pò perchè in certe cose sono un tipo tradizionale e romantico [ebbene, sì!] e un pò perchè ora che va di moda il piki piki, "la moto", i tassisti a pedale fanno magri affari. Certo, in bici al massimo ci vai in 3 [Girardengo + 1 adulto + 1 bambino se sta sulla canna o legato dietro la schiena] e ci metti una mezz'oretta. Quanto al trasporto di oggetti e animali... Non c'è molta differenza rispetto alla moto, ne ho viste davvero di ogni. E sono sicura che le migliori devono ancora capitarmi. Di sicuro il ciclista fa più fatica, e sfoggia un fisico da pubblicità delle migliori palestre. L'andata dal St. Camillus verso Sori va via liscia. Ma il ritorno è un'altra cosa: la strada ha un leggero dislivello che solo la bicicletta rivela. In particolare, ci sono due punti subito prima e subito dopo la parrocchia di Kiranda che, beh, te ne accorgi eccome. Girardengo comincia a perdere slancio, smette di parlare, piccole gocce di sudore gli imperlano il collo e la maglietta non si gonfia più al vento ma si appiccica alla schiena. E, vabbè, non sarà il Pordoi ma i 100 scellini del viaggio [tariffa andata/ritorno: 100 scellini sono meno di 1 euro] sono guadagnati fino all'ultimo colpo di pedale.
Special thanks for this picha: Giovanni :)
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