In perfetto african time, a pochi mesi dall'inaugurazione ufficiale, il nuovo reparto di maternità e ginecologia del St. Camillus M. Hospital è pienamente operativo dai primi di novembre. Da fine agosto, inoltre, il nuovo edificio ospita l'ambulatorio per la PMTCT, il programma di prevenzione della trasmissione del virus dell'HIV/AIDS dalla mamma al bambino. E l'andirvieni di donne col pancione mi strappa sempre un sorriso. Adoro le mamme. Sponsorizzato dalla Cooperazione Italiana, in collaborazione con Salute&Sviluppo (Roma) e Pro.Sa (Milano), le due ONG dei Camilliani, la costruzione ci ha preso due anni e mezzo di lavoro. E non solo.
Nonostante i parti in ospedale siano ancora molto pochi rispetto al numero di neonati che vedo quotidianamente a Karungu, la media è aumentata in questi ultimi anni e si spera che le attività di sensibilizzazione ed educazione fatte diano i loro frutti.
Ieri girovagavo per il reparto, e ho conosciuto quattro nostre pazienti con i loro piccoli. Tra i primi nati nella nuova struttura, ci sono due coppie di gemelli, in due stanze una di fronte all'altra: speriamo sia di buon auspicio!
In passato, avere gemelli era visto come una sorta di maledizione. Come spesso accade, quando succede qualcosa di diverso dall'ordinario, si dava la colpa ad un destino infausto. Per tradizione, ci si prendeva cura solo di uno, mentre l'altro veniva spesso trascurato, portandolo talvolta alla morte.
Oggigiorno la pratica è caduta in disuso, ma avere due gemelli rimane una situazione non facile. Quando stamattina sono andata a farle una foto, non potevo ignorare lo sguardo tra l'affettuoso e lo spaventato della mamma di Tery e Tedy: nei suoi occhi era chiaro l'amore per quei due fagottini. Ma nè lei nè il marito parlano inglese, il che significa che non sono mai (o quasi) andati a scuola. Non ho potuto evitare di chiedermi che lavoro fanno, se ce l'hanno. E come faranno a far crescere i loro bambini. Ma ogni cosa al suo tempo; per ora i gemelli, un maschietto e una femminuccia, dormono beati in braccio alla loro mamma. Sono adorabili. Come gli altri piccoli ospiti, del resto. Purtroppo, non vi posso presentare gli amici di culla di Tery e Tedy, perchè i loro genitori non hanno ancora deciso come chiamarli. Niente di strano, a Karungu. A volte si aspettano settimane, se non mesi. Questo accade soprattutto quando i bambini nascono a casa. Fino a quando non ci si reca a registrarli, il nome è un aspetto secondario, e può anche subire delle variazioni nel tempo, fino alla decisione definitiva.
Di solito, un bambino luo prende tre nomi. L'ultimo è quello del padre o della famiglia o del villaggio di appartenenza. Il primo nome è quasi sempre di origine cristiana o comunque occidentale. I nomi più in voga per le femmine sono Mercy, Faith e Vivian, mentre tra i bambini spopolano John, William e Samuel, per dirne alcuni. Talvolta, i genitori si fanno prendere dal personaggio del momento: Elvis Presley fa il pescatore a Sori; James Brown abita appena fuori l'ospedale; Bill Clinton è stato ricoverato con la malaria (e c'è stata pure una Monica Lewinsky); Churchill e Kennedy vivono nelle casette del Dala Kiye; un altro Kennedy fa il giardiniere alla missione; Equator e Land Cruiser sono nella lista delle famiglie sponsorizzate per il NHIF, l'assicurazione sanitaria. Di recente, ho perso il conto dei piccoli chiamati Barack, Obama o Michelle. Naturalmente, non mancano i bambini che hanno preso i nome dei religiosi camilliani: a Karungu c'è più di un Emilio, Mario, Alba (per Albano) e Alex. In questi ultimi anni, sono nati varie Lauren, Christine, Kayla, Amanda e Angela. E di sicuro nascerà qualche Emily, la nuova infermiera volontaria del CMMB che si ferma un anno a Karungu.
La scelta del nome crea anche momenti bizzarri: Kayla ha aiutato una famiglia di Otati. La mamma ha deciso, per ringraziarla, di chiamare la sua bimba come la giovane mzungu, salvando la piccola dal vedersi registrare come DotCom. Steve, un infermiere del SCMH e amico di Amanda, quando la moglie ha partorito un maschietto ha ovviato il problema chiamandolo Ailleo, che di Amanda è il cognome. Anche un mio amico voleva chiamare la sua bimba Zanella ma, papà perdonami, non mi sembrava il modo migliore di tramandare il nome di famiglia! E a proposito di famiglia, a Karungu ci sono anche un baby Paul e una baby Ann, come i miei genitori.
Nella tradizione luo, il nome più usato è il secondo, che indica il momento della giornata, le condizioni atmosferiche o la situazione particolare in cui il bimbo è nato. Di solito, il nome luo di un maschio comincia per "O", quello di una femmina per "A". I più comuni sono:
- Otieno/Atieno = nato di notte
[Otieno = Notte]
- Odiwuor/Adiwuor = nato a mezzanotte
[Odiwuor = Mezzanotte]
- Owuor/Awuor = nato tra mezzanotte e l'alba
[Wuor = Oscurità, buio]
- Omondi/Amondi = nato all'alba [5-6am] o prima del tempo previsto
[Mondo = presto, ma anche prima del tempo, in anticipo]
- Okinyi/Akinyi = nato dopo l'alba [6-10am]
[Okinyi = Mattino]
- Onyango/Anyango = nato di mattina [10am-12]
[Nyango = Prima parte del giorno, mattino]
- Ochieng/Achieng = nato quando il sole splende [12-4pm]
[Chieng = Sole]
- Odhiambo/Adhiambo = nato nel tardo pomeriggio, sera, dopo il tramonto [4-7pm]
[Odhiambo = Sera]
- Okoth/Akoth = nato nella stagione delle piogge, mentre pioveva
[Koth = Pioggia]
- Ooro/Aoro = nato nella stagione secca
[Oro = Secco, ventoso]
- Oluoch/Aluoch = nato in un giorno di nebbia, foschia
[Luoch = nebbioso]
- Odoyo/Adoyo = nato durante la preparazione dei campi
[Doyo = estirpare]
- Okomo/Akomo = nato in tempi prosperi/durante la semina
[Komo = seminare]
L'idea è che la semina è un momento positivo, in cui la famiglia spera di avere un buon raccolto e avere di che sfamare i propri figli.
- Okeyo/Akeyo = nato durante il raccolto
[Keyo = raccogliere]
- Okech/Akech = nato in tempi di carestia
[Kech = carestia]
- Opiyo/Apiyo = primo nato tra due gemelli
[Piyo = Primo, più veloce]
- Odongo/Adongo = secondo nato tra due gemelli
[Dong = Ultimo]
Oggiogiorno, alcune coppie non seguono questa tradizione in caso di parto gemellare, perchè è qualcosa legato al passato e non vogliono che il primo nato abbia maggiori diritti del fratello.
- Okello/Akello = nato dopo una coppia di gemelli
[Kelo = Nuova generazione]
- Ouma/Auma = nato podalico
[Uma = verso il basso]
- Owino/Awino = nato con il cordone ombelicale intorno al collo
[Wino = Corda]
Il nome viene usato anche quando un bambino nasce nel periodo in cui il grano è maturo e si vede la parte fibrosa della pannocchia, che può essere utilizzata per realizzare delle corde naturali.
- Odero/Adero = nato vicino al granaio
[Dero = Granaio]
- Ooko/Aoko = nato fuori dall porta, all'esterno
[Oko = Fuori, esterno]
- Okumu/Akumu = nato misteriosamente
[Kum = Punizione]
Il nome viene assegnato quando un bambino è concepito subito dopo la nascita del fratello. La tradizione impone, infatti, un periodo di astinenza dopo il parto. Se una donna rimane incinta subito, invece, significa che la coppia ha infranto le regole e quindi il bambino sarà una specie di punizione per la famiglia. E' considerata una nascita misteriosa perchè così vicina alla precedente da far pensare che la donna non abbia ricominciato ad avere il ciclo mestruale tra le due gravidanze.
- Owiti/Awiti = Gettato
[Wito = abbandonare, rifiutare]
Capita che la madre rifiuti in un primo momento un bambino nato da un parto molto difficile. Oppure che il bambino vengo abbandonato, per le più svariate ragione. Questo nome viene anche dato, però, a chi nasce dopo una serie di aborti o bambini morti in tenera età.
- Ochola/Achola = nato dopo la morte del padre
[Chola = nome di un rito]
In passato, in caso di morte del marito, dopo il funerale la moglie doveva trascorrere un periodo con i suoi genitori. Dopodichè, veniva sacrificata una mucca e la donna poteva tornare a casa, portando con sè parte della carne macellata.
- Obura/Abura = nato durante un funerale
[Bur = Buco, fossa]
Il mio nome luo è Akinyi, perchè sono nata alle 7 del mattino. E voi?
Nonostante i parti in ospedale siano ancora molto pochi rispetto al numero di neonati che vedo quotidianamente a Karungu, la media è aumentata in questi ultimi anni e si spera che le attività di sensibilizzazione ed educazione fatte diano i loro frutti.
Ieri girovagavo per il reparto, e ho conosciuto quattro nostre pazienti con i loro piccoli. Tra i primi nati nella nuova struttura, ci sono due coppie di gemelli, in due stanze una di fronte all'altra: speriamo sia di buon auspicio!
In passato, avere gemelli era visto come una sorta di maledizione. Come spesso accade, quando succede qualcosa di diverso dall'ordinario, si dava la colpa ad un destino infausto. Per tradizione, ci si prendeva cura solo di uno, mentre l'altro veniva spesso trascurato, portandolo talvolta alla morte.
Oggigiorno la pratica è caduta in disuso, ma avere due gemelli rimane una situazione non facile. Quando stamattina sono andata a farle una foto, non potevo ignorare lo sguardo tra l'affettuoso e lo spaventato della mamma di Tery e Tedy: nei suoi occhi era chiaro l'amore per quei due fagottini. Ma nè lei nè il marito parlano inglese, il che significa che non sono mai (o quasi) andati a scuola. Non ho potuto evitare di chiedermi che lavoro fanno, se ce l'hanno. E come faranno a far crescere i loro bambini. Ma ogni cosa al suo tempo; per ora i gemelli, un maschietto e una femminuccia, dormono beati in braccio alla loro mamma. Sono adorabili. Come gli altri piccoli ospiti, del resto. Purtroppo, non vi posso presentare gli amici di culla di Tery e Tedy, perchè i loro genitori non hanno ancora deciso come chiamarli. Niente di strano, a Karungu. A volte si aspettano settimane, se non mesi. Questo accade soprattutto quando i bambini nascono a casa. Fino a quando non ci si reca a registrarli, il nome è un aspetto secondario, e può anche subire delle variazioni nel tempo, fino alla decisione definitiva.
Di solito, un bambino luo prende tre nomi. L'ultimo è quello del padre o della famiglia o del villaggio di appartenenza. Il primo nome è quasi sempre di origine cristiana o comunque occidentale. I nomi più in voga per le femmine sono Mercy, Faith e Vivian, mentre tra i bambini spopolano John, William e Samuel, per dirne alcuni. Talvolta, i genitori si fanno prendere dal personaggio del momento: Elvis Presley fa il pescatore a Sori; James Brown abita appena fuori l'ospedale; Bill Clinton è stato ricoverato con la malaria (e c'è stata pure una Monica Lewinsky); Churchill e Kennedy vivono nelle casette del Dala Kiye; un altro Kennedy fa il giardiniere alla missione; Equator e Land Cruiser sono nella lista delle famiglie sponsorizzate per il NHIF, l'assicurazione sanitaria. Di recente, ho perso il conto dei piccoli chiamati Barack, Obama o Michelle. Naturalmente, non mancano i bambini che hanno preso i nome dei religiosi camilliani: a Karungu c'è più di un Emilio, Mario, Alba (per Albano) e Alex. In questi ultimi anni, sono nati varie Lauren, Christine, Kayla, Amanda e Angela. E di sicuro nascerà qualche Emily, la nuova infermiera volontaria del CMMB che si ferma un anno a Karungu.
La scelta del nome crea anche momenti bizzarri: Kayla ha aiutato una famiglia di Otati. La mamma ha deciso, per ringraziarla, di chiamare la sua bimba come la giovane mzungu, salvando la piccola dal vedersi registrare come DotCom. Steve, un infermiere del SCMH e amico di Amanda, quando la moglie ha partorito un maschietto ha ovviato il problema chiamandolo Ailleo, che di Amanda è il cognome. Anche un mio amico voleva chiamare la sua bimba Zanella ma, papà perdonami, non mi sembrava il modo migliore di tramandare il nome di famiglia! E a proposito di famiglia, a Karungu ci sono anche un baby Paul e una baby Ann, come i miei genitori.
Nella tradizione luo, il nome più usato è il secondo, che indica il momento della giornata, le condizioni atmosferiche o la situazione particolare in cui il bimbo è nato. Di solito, il nome luo di un maschio comincia per "O", quello di una femmina per "A". I più comuni sono:
- Otieno/Atieno = nato di notte
[Otieno = Notte]
- Odiwuor/Adiwuor = nato a mezzanotte
[Odiwuor = Mezzanotte]
- Owuor/Awuor = nato tra mezzanotte e l'alba
[Wuor = Oscurità, buio]
- Omondi/Amondi = nato all'alba [5-6am] o prima del tempo previsto
[Mondo = presto, ma anche prima del tempo, in anticipo]
- Okinyi/Akinyi = nato dopo l'alba [6-10am]
[Okinyi = Mattino]
- Onyango/Anyango = nato di mattina [10am-12]
[Nyango = Prima parte del giorno, mattino]
- Ochieng/Achieng = nato quando il sole splende [12-4pm]
[Chieng = Sole]
- Odhiambo/Adhiambo = nato nel tardo pomeriggio, sera, dopo il tramonto [4-7pm]
[Odhiambo = Sera]
- Okoth/Akoth = nato nella stagione delle piogge, mentre pioveva
[Koth = Pioggia]
- Ooro/Aoro = nato nella stagione secca
[Oro = Secco, ventoso]
- Oluoch/Aluoch = nato in un giorno di nebbia, foschia
[Luoch = nebbioso]
- Odoyo/Adoyo = nato durante la preparazione dei campi
[Doyo = estirpare]
- Okomo/Akomo = nato in tempi prosperi/durante la semina
[Komo = seminare]
L'idea è che la semina è un momento positivo, in cui la famiglia spera di avere un buon raccolto e avere di che sfamare i propri figli.
- Okeyo/Akeyo = nato durante il raccolto
[Keyo = raccogliere]
- Okech/Akech = nato in tempi di carestia
[Kech = carestia]
- Opiyo/Apiyo = primo nato tra due gemelli
[Piyo = Primo, più veloce]
- Odongo/Adongo = secondo nato tra due gemelli
[Dong = Ultimo]
Oggiogiorno, alcune coppie non seguono questa tradizione in caso di parto gemellare, perchè è qualcosa legato al passato e non vogliono che il primo nato abbia maggiori diritti del fratello.
- Okello/Akello = nato dopo una coppia di gemelli
[Kelo = Nuova generazione]
- Ouma/Auma = nato podalico
[Uma = verso il basso]
- Owino/Awino = nato con il cordone ombelicale intorno al collo
[Wino = Corda]
Il nome viene usato anche quando un bambino nasce nel periodo in cui il grano è maturo e si vede la parte fibrosa della pannocchia, che può essere utilizzata per realizzare delle corde naturali.
- Odero/Adero = nato vicino al granaio
[Dero = Granaio]
- Ooko/Aoko = nato fuori dall porta, all'esterno
[Oko = Fuori, esterno]
- Okumu/Akumu = nato misteriosamente
[Kum = Punizione]
Il nome viene assegnato quando un bambino è concepito subito dopo la nascita del fratello. La tradizione impone, infatti, un periodo di astinenza dopo il parto. Se una donna rimane incinta subito, invece, significa che la coppia ha infranto le regole e quindi il bambino sarà una specie di punizione per la famiglia. E' considerata una nascita misteriosa perchè così vicina alla precedente da far pensare che la donna non abbia ricominciato ad avere il ciclo mestruale tra le due gravidanze.
- Owiti/Awiti = Gettato
[Wito = abbandonare, rifiutare]
Capita che la madre rifiuti in un primo momento un bambino nato da un parto molto difficile. Oppure che il bambino vengo abbandonato, per le più svariate ragione. Questo nome viene anche dato, però, a chi nasce dopo una serie di aborti o bambini morti in tenera età.
- Ochola/Achola = nato dopo la morte del padre
[Chola = nome di un rito]
In passato, in caso di morte del marito, dopo il funerale la moglie doveva trascorrere un periodo con i suoi genitori. Dopodichè, veniva sacrificata una mucca e la donna poteva tornare a casa, portando con sè parte della carne macellata.
- Obura/Abura = nato durante un funerale
[Bur = Buco, fossa]
Il mio nome luo è Akinyi, perchè sono nata alle 7 del mattino. E voi?